La disciplina sportiva del karate tradizionale è lo specchio del vivere.

La palestra dove si effettua, solo in modo figurato, il rito del combattimento, diventa il luogo dove si apprende che affrontare il prossimo significa prima di tutto rispettarlo, comprenderlo e accettarlo.

Niente “colpi bassi” o lotte furibonde: un bambino, un adolescente o un adulto imparano solamente a controllarsi e a esprimersi, ad affrontare difficoltà, a conoscere se stessi per poter conoscere gli altri, a vincere la propria timidezza.